Come Nascono i Radiogialli
Stavamo recitando “Le Preziose Ridicole” di Moliere all’Istituto Francese di Firenze: era il periodo natalizio del 2002 e avevamo inaugurato con questo spettacolo il Nuovo Teatro dell’Istituto Francese di Piazza Ognissanti. Una sera, dopo lo spettacolo, Giorgio Del Plato venne a trovarci in camerino e ci disse: “Complimenti per lo spettacolo…. Mi occupo di ristorazione ed ho un locale qui vicino, potete passare a trovarmi, magari mangiamo qualcosa insieme, perché ho un’idea da proporvi….”
Naturalmente accettammo l’invito e Giorgio ci offrì di leggere Voltaire nel suo ristorante. Come capocomico della Compagnia rimasi sinceramente spiazzato: letture in un ristorante? Voltaire? Chi mai avrebbe voluto ascoltare Voltaire stando a tavola? Il feeling di collaborazione con Giorgio fu talmente immediato che uscimmo dal locale con quattro date già fissate nel marzo successivo: avremmo letto, fra una portata e un’altra, Zadig di Voltaire. Scegliemmo il mercoledì.
Giorgio del Plato, per inciso, era stato fra i fondatori del mitico Caffè Voltaire di Firenze, locale di tendenza che aveva segnato una stagione importante nel panorama dei locali letterari non solo fiorentini. Adesso voleva riproporre Voltaire in un contesto diverso, omaggiarlo mettendone a disposizione i testi, come avveniva nei salotti settecenteschi, durante una serata conviviale a base di piatti prelibati e stuzzicanti stimoli mentali.
Nacque quindi un po’ per gioco un po’ per curiosità a marzo del 2003 il primo TEATRO RISTORANTE di Firenze. Il successo fu clamoroso e inaspettato: quattro serate, quattro esauriti e pubblico compreso fra i 25 e i 40 anni. Vennero quindi fissate altre repliche e si pensò nel tempo a proporre anche altre letture, trasformando questo appuntamento in un punto di riferimento per un pubblico attento a proposte culturalmente originali. Fra le varie proposte è piacevole ricordare “I GIOIELLI INDISCRETI” di Denis Diderot e una lettura dei testi delle canzoni di George Brassens insieme all’esecuzione musicale dei
Magic Candle Corporation
Le letture nel ristorante attiravano un pubblico nuovo, diverso da quello teatrale a cui eravamo abituati, con tanta voglia di partecipare.
Queste considerazioni mi portarono a ricercare altre possibili proposte di cena con spettacolo, e mi imbattei con una valanga di proposte di “Inviti a Cena con Delitto”. Molti colleghi in Italia proponevano questa formula con varie possibilità di realizzazione, ma a Firenze nessuno ancora aveva pensato a un evento come questo. Io però volevo ancora qualcosa di diverso. Abbiamo sempre ricercato, anche fra i nostri lavori teatrali, proposte originali e anche in questo caso ero a caccia di qualcosa di nuovo.
L’occasione arrivò quasi casualmente sistemando, come ogni tanto sono obbligato a fare, uno scaffale della mia libreria. Trovai casualmente un libro acquistato molti anni fa dal titolo “RADIOGIALLI”: il tempo di aprirlo per curiosare, come spesso si fa con un volume che abbiamo già letto, e la pagina che si aprì fu quella di un giallo di Ellery Queen con scritto in alto, come fosse un titolo a parte, Sfida all’ascoltatore.
Ecco, in quel momento, nella mia mente sono nati I Radiogialli della Compagnia delle Seggiole. Poi vennero la ricerca, la documentazione sulla radio e la scoperta dei Rumoristi. Chiesi a Vanni Cassori, amico e musicista, che cosa ne pensava della possibilità di proporre nuovamente i suoni come venivano eseguiti alla Radio prima dell’arrivo dell’informatica; non rispose si o no, ma iniziò subito a raccontarmi che lui aveva sentito dire che i passi si facevano con…. Invece il treno si poteva fare con…. La pioggia invece si poteva fare con un alimento….
Un salto alla SEDE RAI della Toscana a scoprire i segreti del mitico Studio C, una giornata a Roma alla Fono Roma per fare due chiacchiere con i loro tecnici e l’Invito a Cena con Delitto” con i Radiogialli era servito. Il 2 Febbraio 2005 debuttava al Ristorante Baccus in Borgo Ognissanti a Firenze in PRIMA NAZIONALE, il Radiogiallo di Ellery Queen “L’INDIZIO INVISIBILE”.
Dovrei parlarvi anche di Gian Franco Santoro, Silvia Vettori, Sabrina Tinalli, Sandra Bonciani, Carolina Pezzini, Giovanna Calamai, Marcello Allegrini, Massimo Manconi, Marco Castagnoli, Luca Cartocci, Francesco Bartoletti, Andrea Pertici, Massimo Malucelli, Gianni Bonas, Marco Caputo, e tanti altri. Senza dimenticare Giorgio Del Plato, che purtroppo non è più con noi, e che dette il via con quella sua visita in camerino al nostro percorso.
Grazie.
Fabio Baronti